Voce Serafica
Voce Serafica della Sardegna è la rivista mensile dei Cappuccini della Sardegna, fondata nel 1921, per divulgare le attività e le opere apostoliche della famiglia cappuccina sarda.
Radio Salve Regina
Prima stazione radio cristiana in Corsica con 44.100 ascoltatori mensili in media, di cui 16.600 in FM. Copertura hertziana di oltre 882.920 abitanti in Corsica, Monaco e Costa Azzurra.
Cappuccini TV
L’emittente trasmette in diretta tutte le celebrazioni che si svolgono nel Santuario Sant’Ignazio da Laconi in Cagliari. Inoltre dà conto degli eventi più importanti relativi alla famiglia dei cappuccini.
Tra gli otto santi cappuccini, fioriti tra i secoli XVI e XIX, Ignazio è l’unico canonizzato vissuto nel ‘700. Risulta il primo in ordine di anzianità: ottanta anni di età, trascorsi tra Laconi e Cagliari nei primi tre quarti del ‘700, e sessanta anni di speciale consacrazione tra i cappuccini, nella Sardegna.
Visse tra un fiorire di miracoli, sin da fanciullo, nel paese di Laconi, nel Sarcidano, circondato da boscaglie di querce. Incontrando in piazzuole « dei puttini a giuocare » — assicurano i processi informativi — Vincenzo (era il suo nome di battesimo) si soffermava a guardarli e « preso un baccolino andava indicando or questo, or quello, dicendo: Tu sei del cielo ». Quei fanciulli, da lui indicati, nel giro di pochi giorni, andavano davvero al cielo. Un dì, all’ora di pranzo, lo zio Pietro Sanna aveva solo due pani disponibili e molta gente, che aveva lavorato sulla sua terra, doveva mangiare. Intervenne Vincenzo e assicurò che quella provvigione era sufficiente. Così fu, perché tutti « mangiarono a soddisfazione… e ne sopravanzò per riportarne a casa ».
Da quanto riferisce e documenta il Summarium, edito nel 1868 nella Positio super virtutibus e che riserva ben 121 pagine sui miracoli operati in vita e 86 pagine sui miracoli compiuti dopo morte, frate Ignazio risulta il santo più spettacolare dei cappuccini. Ci son tutte le prove per qualificarlo un personaggio da leggenda, uno di quei santi che appaiono trasognati e tutta luce nei mosaici absidali delle antiche basiliche cristiane.
E’ scontato che non sono i miracoli a fare il santo, ma il quotidiano impegno e sforzo di servire Dio. Se il miracolo è segno della santità, la santità è grazia di Dio e collaborazione dell’uomo.
Pur luminosa di miracoli, la vita di Ignazio fu decisamente donata a Dio. Particolarmente dai venti agli ottanta anni.
Accadde nel 1591, quando giunsero in Sardegna i primi cappuccini, guidati da P. Zefirino da Bergamo. Li aveva inviati il Ministro Generale dell’epoca, P. Girolamo da Polizzi, forse su richiesta delle autorità civili, per fondarvi l’Ordine, che andava crescendo rapidamente e mettendo radici un po’ ovunque nella penisola italiana. A questa data infatti li ritroviamo nelle Marche (1525), dove erano nati; a Roma (1529), in Calabria (1532), in Sicilia (1534). Quindi a Napoli, Genova, Montepulciano. Nel 1540, in Corsica, a Bastia, veniva fondato il convento di Sant’Antonio, il primo fuori della penisola. Ben 51 anni dopo arrivavano anche in Sardegna.
In Cammino con sant’Ignazio e il beato Nicola
- By admin
- Giugno 15, 2024
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